da Mostar a Sarajevo
Sarajevo, pavimentazioni scorticate e dipinte di rosso non lasciano spazio a diverse interpretazioni.
Sarajevo, pavimentazioni scorticate e dipinte di rosso non lasciano spazio a diverse interpretazioni.
Questo cicloviaggio ci resta appiccicato addosso diversamente dai precedenti, quando penso ai momenti, ai luoghi particolari, ai volti incontrati e indelebili mi avvolge la malinconia. L'idea era quella di muoverci in terra balcanica e raggiungere alcuni luoghi simbolo di una tragedia che avevamo vissuto solo attraverso i media negli anni ‘90. Non mi sono reso conto che sono passati più di 20 anni dal termine di quel conflitto... forse perché in seguito si è incendiato anche il Kosovo e si è protratta la tragedia.
A nord del lago di Stankovsky, vicino al Chlum u Třeboně frontiera, si può visitare un parco di cervi. L'originale porta delle fortificazioni di confine si trova ancora sul lato nord del parco.
Tutte le barriere cadono quando le si attraversa in bicicletta. Prerogativa maggiore di questo tratto.
Chissà perché quando parlo di fare una vacanza in bicicletta i miei interlocutori mi guardano in modo strano, alcuni addirittura retrocedono. Piove da 15 giorni, vado a lavorare in bicicletta ogni giorno, ho più di un mese di ferie arretrate e ormai devo partire, poi si vedrà.