Canale dei 2 mari in bicicletta, Gironde, Garonne, Midi, La Robine. Da Agen a Port-la-Nouvelle
La descrizione completa del percorso denominato “ciclabile dei 2 mari” è stata pubblicata in questo sito. Questa è la terza ed ultima parte. LEGGI PRIMA PARTE LEGGI SECONDA PARTE
Il Canale della Garonna in bicicletta: Agen / Valence d'Agen/ Moissac 43 km
Lasciamo il porto lungo una strada verde in direzione Valence d'Agen; si costeggia la Garonna poco visibile dal canale. In breve si raggiunge Lamagistère, l'ingresso in Valence. Sono gli antichi macelli restaurati, a darci il benvenuto. Città fortificata del 13° secolo, Valence d'Agen, vi invita a passeggiare tra suoi lavatoi, i suoi mercati, il porto e le sue piccionaie. Ogni estate viene rappresentato lo spettacolo "Storia sul filo dell’acqua", che ripercorre l'epopea fluviale di questa città. Da Valence a Moissac la pista ciclabile corre lungo il canale de la Garonne. Moissac, situato sul sentiero del famoso Camino di Santiago de Compostela (leggi link), si estende pacificamente sulle rive del Tarn. Da non perdere la visita dell'antica abbazia benedettina che ha conservato un notevole chiostro (capitelli) e una chiesa il cui portale meridionale ha uno dei timpani più belli dell'arte romanica. Questo complesso è un patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Moissac / Montauban / Montec/ Castelnau-d'Estrétefonds 42 km
Il Canale dei 2 Mari in bicicletta lascia Moissac attraverso lo straordinario ponte di Cacor. Segue nel percorso, un'area di attività artigianale che annuncia l’arrivo a Castelsarrasin, ex roccaforte della contea di Tolosa. Il suo porto turistico può essere punto di partenza per un tour della città. Conoscere la storia ricca di eventi di questa città che ospita edifici e luoghi pubblici tra cui la bellissima chiesa di Saint-Sauveur, tutta rivestita di mattoni è un capitolo straordinario. Le Città di Ingres, Bourdelle, Olympe Gouges, Roland Giraud, Montauban vi invitano a viaggiare attraverso la storia. Citato con un patrimonio eccezionale, etichettato "Arte e Storia", la città rosa è adornata con gioielli architettonici come la Place Nationale, il vecchio ponte del XIV secolo, il Museo Ingres, le diverse dimore signorili. All'uscita di Montech, il percorso del Canale dei 2 mari va dritto verso sud, verso la capitale della regione, sulla greenway lungo il canale della Garonna. Molte città e villaggi vi invitano a pedalare con lentezza e sarà difficile 
sfuggire alla loro lusinga. Come Grisolles per esempio e il suo museo, così come diverse "Villeneuves", risalenti alla costruzione della fortezza nel 13° secolo. Non perdere il circuito dei vigneti del Frontonnais che viene proposto per scoprire l'uva unica del sud-ovest, la Négrette.
Castelnau-d'Estrétefonds / Toulouse/ 23 km
Le premesse della città rosa si sentono molto prima di superarne i limiti. Il Canale della Garonna è decisamente in anticipo sull'urbanizzazione galoppante della metropoli regionale, in contrasto con la tranquillità dell'antico canale. Ci avviciniamo a Tolosa a Ponts-Jumeaux, punto di congiunzione del canale della Garonna, il canale di Brienne e il Canal du Midi. Il centro città è accessibile percorrendo una ciclabile lungo il Canal du Midi. Toulouse, la Ville Rose Tolosa è un succo nel cuore del sud-ovest della Francia. Punteggiata dal sole e dalla dolcezza della vita che scorre, la città unisce patrimonio, innovazione e stile di vita e accoglienza accurata per ogni esigenza e tasca. Dalla famosa Piazza Capitole alla Cité de l'Espace, alle linee di montaggio Airbus, ci sono 2000 anni di storia da scoprire a Tolosa.
Il Canal du Midi in bicicletta: Tolosa / Montgiscard/ Seuil de Naurouze 60 km
Lasciamo la città rosa seguendo il Canal du Midi trasformato in una via verde molto popolare tra gli appassionati di cicloturismo locali e in transito da numerosi Paesi perchè fuori dal traffico. Il canale s’addentra molto rapidamente all'ombra di vecchi platani e guarda vecchie chiatte dormienti, che sembrano rendere la felicità dei loro residenti. Mongiscard appare presto, come un'oasi nel deserto vegetale del canale.
Fino alla Soglia di Naurouze, il Canal du Midi andrà insieme all'Autoroute des 2 Mers. Due percorsi paralleli per due mondi agli antipodi. Ma, sotto la protezione della copertura vegetale che offrono ancora i platani, sarà un viaggio in bicicletta fuori dal tempo, con una guida, Pierre Paul Riquet per ammirare il suo lavoro come testimone di molte opere d'arte oltre del canale. L'alzaia del canale ci porta nel cuore di Lauragais. Il balcone di Naurouze si trova sullo spartiacque atlantico / mediterraneo; è un punto chiave del Canal du Midi che alimenta qui il famoso canale della pianura. Il canale ci porta a Castelnaudary, capitale del cassoulet, con il suo porto esterno e il suo grande bacino, il più grande del Canal du Midi. Poiché le sezioni menzionate come "percorso provvisorio" non sono ufficialmente percorribili, è consigliabile fare domanda di autorizzazione scritta all'autorità di gestione VNF, in conformità all'articolo R4241-68 del codice dei trasporti.
Castelnaudary / Bram /Carcassonne 42 km
Lasciamo Castelnaudary in bicicletta attraverso l'imponente sbarramento di St-Roch. Più avanti, all’altezza del porto e nel ristorante degli uccelli dell'isola, una pista ciclabile permette di fare una deviazione per Bram, la cui sagoma spicca nel paesaggio; sarà l'occasione per scoprire un bell'esempio di "circulade", antichi borghi medievali a forma circolare tipici dell'Aude. Da Bram a Carcassonne, il percorso corre lungo il Canal du Midi, che con molta calma torna a godere di un bellissimo palcoscenico. Raggiungiamo il porto nella città bassa di Carcassonne, la vecchia città fortificata. L'imperdibile città medievale, circondata dai suoi maestosi bastioni, domina il paesaggio circostante. Considerato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 1997, il sito merita una lunga sosta. Attrezzatissima l’accoglienza di affittacamere e hotel di ogni tipo. LEGGI ALTRI RACCONTI DI VIAGGIO IN BICICLETTA
Variazione: Il Rigole de la Plaine in bici 35,5 km
La soglia di Naurouze è il punto di partenza di un percorso, fuori rotta, che segue il canale della pianura. Un po' fuori dal tempo, questa pista ciclabile ti condurrà attraverso una strada tortuosa, verso l'ineludibile Bastide de Revel, nel cuore di Lauragais. Possiamo continuare con una ripida salita verso il bellissimo sito del lago St-Férréol, ai piedi della Montagne Noire, rifornimento d'acqua per la fornitura del Canal du Midi.
Carcassonne / Marseillette/Le Somail 50 km
Ben due ponti per acquedotti sono necessari per attraversare il Fresquel e l'Orbiel prima di raggiungere Trèbes con il suo vivace porto fluviale, i suoi caffè-ristoranti lungo il canale e la sua chiesa di St-Etienne situata nel cuore del vecchio villaggio. Il Minervois e i suoi famosi vigneti si trovano a pochi passi dal Canal du Midi.
Una pista ciclabile, punteggiata da idraulici dispositivi tecnici, in particolare a La Redorde, con l'eccezionale giuntatore idraulico Silver-Double costruito da Vauban e che garantisce il troppo pieno del canale. Il vecchio porto vinicolo di Homps, molto frequentato, con molti negozi fuori dal torpore del Canal du Mid, ci ricorda che siamo ora nel cuore del Minervois. Vicino a Homps, il lago di Jouarres sarà l'occasione per ristorarsi facendo un tuffo nelle sue acque limpide. Argens-Minervois, Roubia, Paraza, Ventenac-en-Minervois, come molti villaggi di vignaioli che si abbracciano lungo il Canal du Midi, ci danno il benvenuto e ci invitano a scoprire un altro modo di fare turismo, quello in bicicletta per l’appunto, un modo per capire il mondo da un punto diverso di osservazione. Il mondo in bicicletta, dove la lentezza abbraccia il territorio, permette incontri, crea pensieri e rasserena il cuore. Il Somail, ex "couchée" creato da Pierre-Paul Riquet, è uno dei siti più sorprendenti di questa pista ciclabile. Vera cartolina con il suo porto, la sua cappella e la sua incredibile biblioteca di antichi volumi, le sue abitazioni lungo il canale aiutano a creare un’atmosfera favorevole per una sosta prolungata. Poiché le sezioni menzionate "percorso provvisorio" non sono ufficialmente sviluppate, è consigliabile compilare una domanda di autorizzazione scritta all'autorità di gestione VNF, in conformità all'articolo R4241-68 del codice dei trasporti.
Il canale del Midi-Robine Junction: Le Somail / Narbonne / Port-la-Nouvelle [45 km]
Questa è una variante dell'itinerario principale fortemente raccomandata. Ti porterà a Narbonne in un breve passo dal canale di giunzione a Sallèles-d'Aude; quindi non riuscendo ad attraversare il fiume, si deciderà di prendere la strada in comune condivisa da Cuxac-d'Aude per trovare il Canal de la Robine alla chiusa di Raonel. Da lì, raggiungiamo Narbonne attraverso un bellissimo sentiero verde, che è organizzato e segnalato. Il tratto che segue può definirsi un palcoscenico mediterraneo della natura offerta al cicloturismo dal Canal du Midi. Nel cuore dei paesaggi tipici della costa della Linguadoca, una striscia di terra sorprendente corre tra due stagni veri e propri mari interni, che raggiungerà dopo la riserva di St. Luci, Port-Nova, che è anche una località balneare con la sua spiaggia. Sarà l’occasione che aspettavate per rinfrescarvi dopo questa "attraversata nel deserto" inattesa di leggere il prossimo tratto da Le Somail a Sète.
NOLEGGIA LA TUA BICICLETTA QUI
