Gironde - Canale dei 2 mari, bicicletta per tutti
Da Royan a Blaye
“Partire in bicicletta sui percorsi tra mare e terraferma attorno a Blaye vuol dire incontrare una piccola regina che vi svelerà i multiformi volti del suo territorio regale”. Olivier Scagnetti autore della guida citata in calce.
Inaugurato da poco, il percorso ciclabile denominato Canale dei 2 mari, da Royan a Sète, è veramente un area gioiosa per cicloturisti alla scoperta di siti storici e naturalistici. Per trascorrere delle vacanze senza stress, niente di più consigliato che andare in bicicletta. “Lasciata la vettura, ci troviamo a fare rime, nell’arte che redime, con lo svago e la cultura”. Gli amanti di questo modo di fare vacanza troveranno nel percorso Canale dei 2 mari, un nuovo itinerario segnalato che collega l’Atlantico con il Mediterraneo.
Da Royan a Sète sono circa 700 km di traversata su una varietà territoriale ricca di storia e di grande bellezza. La Francia tutta è un prezioso scrigno da scoprire. Il troncone che da Royan arriva a Blaye è, secondo Olivier Scagnetti autore della guida “un joli rèsumè” del percorso completo. È qui che il fiume Gironde sfocia nell'Oceano Atlantico. Un matrimonio perfetto fra rive, falesie strabilianti, e vestigia di un passato: un’ atmosfera che non si presenterà più lungo la strada.
“ Certi angoli vi attireranno più di altri; ho avuto un colpo significativo al cuore in questi sublimi paesaggi del Nord Gironde” dichiara l’autore che ha testato per tutti i cicloturisti questo tratto tra mare terra. I cicloturisti hanno la possibilità di poter comporre il loro circuito “a la carte” e gestire la loro fatica adeguandosi alle curiosità da vedere. Qualche chilometro potrebbe risultare difficile per i più piccoli, ma questi brevi tratti possono esse fatti con bici a mano per cui anche le famiglie possono intraprendere la visita. Questa meraviglia della biodiversità continua fino a Vitrezay.
Lungo il percorso segnalato entrerete nella Gironda dal Porto di les Callonges. Posati i piedi sulle Terre d’Uccelli, sarete continuamente rapiti da una delle più importanti viste di migrazioni in Francia, ammirerete più di 100 specie di volatili che lo attraversano lungo tutto l’anno, dall’airone alla garzetta, dal cavaliere al piviere, dal falco all’allodola.
Risalendo sui pedali e percorrendo tranquillamente la Costa di Blaye, assaggerete ancora pietanze gustose di questo tipo. L’atmosfera è di campagna e si respira bene. Un assaggio della vista verde vi attende tra Etauliers e Blaye.
Le molteplici scritte e indicazioni portano alle vie di accesso ai diversi castelli e ville dei domini viticoli. Siamo nel tratto denominato strada dei Castelli, il paesaggio diventa una nuvola di vitigni che spesso si ergono su brevi coste, villaggi addormentati espongono le loro chiesette romaniche. E’ l’occasione per sostare, assaggiare vino e visitare cantine e chiesette. Ed è molto impressionante quando si entra nella cittadella di Blaye.
L’immagine maestosa della fortezza, patrimonio Unesco, compresa la visione del Fort Medoc e del fort Patè, resterà lungamente nella memoria. E per ammirare tutto ciò è possibile anche prendere un battello per una delle crociere proposte con partenza da Blaye! Anche un traghetto attraversa il fiume in 20 minuti, più volte in un giorno.
Misurare bene le forze per arrivare al punto finale che vi siete prefissati, perché lungo l’itinerario consigliato non esitate a di partire all’assalto delle varie perle presenti, come la villa gallo-romana del II secolo nel cuore della quale farete una esperienza sorprendete: viaggerete a tre dimensioni. Gli amatori di foto, saranno spesso fermi, e si regaleranno le immagini di questo fantastico patrimonio situato nel più vasto estuario in Europa.. E quando la luce, singolare e unica si mostra mutevole, i luoghi prendono un accento poetico.
Transitare in bicicletta vuol dire assaporare questi istanti irripetibili che la natura offre. Avvertiremo probabilmente un piccolo assaggio dello sforzo, ma soprattutto saremo sollecitati nelle narici dall’umida nebulizzazione del mare, annuseremo il dolce odore delle uve e gli aromi del vino, ammireremo i campanili sulle modeste pendici, apriremo i nostri grandi occhi su un punto di vita straordinaria. E avremo la libertà di appoggiare il piede dove l'attrazione è singolare. www.canaldes2mersavelo.com LEGGI SECONDA PARTE CANALE DEI 2 MARI IN BICICLETTA
Volume consigliato: De Royan a Sète a vélo, le Canal des 2 mers autore Olivier Scagnetti pubblicato da Chamina edition.