Ospitalità per turismo in bicicletta. Novità sulla via francigena.
Si tratta dell’Ostello San Rocco presso Cotignano, recentemente inaugurato quale preziosa sosta per appassionati di itinerari affascinanti come la Via Francigena.
Grazie alla sua posizione strategica, proprio lungo una tappa ufficiale della Via Francigena "in bici", e alla presenza di una ciclofficina attrezzata con postazioni di ricarica e manutenzione per e-bike, l'Ostello San Rocco è particolarmente adatto ai viaggiatori su due ruote. Oltre a questi servizi, offre un ambiente accogliente e funzionale per famiglie, gruppi di amici o sportivi in cerca di una pausa rigenerante. Matteo Cimardi, il gestore, invita cicloviaggiatori e turisti in bicicletta che intendono percorrerere la via Francigena o esplorare i dintorni lungo gli spettacolari itinerari della Val d’Orcia, a sostare e visitare la struttura.
Ospitalità per turismo in bicicletta. Novità sulla via francigena.
La nuova struttura offre:
- Due camere luminose con 8 posti letto ciascuna, dotate di prese elettriche e comodini;
- Locale di servizio attrezzato con frigorifero, forno a microonde, bollitore e lavello;
- Servizi igienici comuni con WC, docce e phon, inclusi servizi per disabili;
- Rimessaggio biciclette coperto e sicuro all'interno della struttura;
- Wi-Fi gratuito in tutta la struttura per restare sempre connessi.
"La collaborazione con diverse attività locali permette di offrire ai nostri ospiti convenzioni speciali. In primo luogo ristoranti e pizzerie e poi l’unica piscina pubblica del circondario. Una strategica meta da godere a tutti gli effetti." Questo l'invito che ci viene indirizzato da Matteo.
Ospitalità per turismo in bicicletta. Novità sulla via francigena.
Sono certo, amici cicloviaggiatori, che l’Ostello San Rocco che vi ho presentato, può essere ideale per una tappa su questo itinerario e in altri disponibili in zona. Da soli o con la vostra associazione siete attesi da Matteo Cimardi per integrare i vostri eventi, raduni o semplicemente per una visita e sosta in Val d’Orcia. Tariffe: Pernottamento a 18,00 € per persona a notte. Ecco il suggerimento di alcuni percorsi nei dintorni:
Percorso denominato "Ghino di Tacco".
Ai confini meridionali della Val d’Orcia ed in faccia al monte Amiata sorge il paese di Radicofani che si può distinguere da molto lontano per la presenza di una delle più maestose e spettacolari fortezze toscane. Per secoli la fortezza è stata un punto di osservazione molto importante per la sua posizione strategica tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. Sono questi, luoghi di confine, i più adatti alle gabelle dove prosperavano briganti e malviventi di ogni genere.
Anche Radicofani ebbe il suo brigante nelle vesti del proprio signore, il celebre Ghino di Tacco, il ladro gentiluomo. E non è un caso che anche Dante Alighieri, nella Divina Commedia, non ebbe il coraggio di spedirlo all’Inferno riservandogli un posto nel Purgatorio citandolo in compagnia del giurista Benincasa da Laterina: «Quiv’era l’Aretin che da le braccia/fiere di Ghino di Tacco ebbe la morte».
Il terreno di caccia di Ghino era la via Francigena da dove transitavano i pellegrini verso Roma. Era uso che questi, se ricchi, venissero spogliati di tutti i loro averi meno il necessario e, se poveri, venissero lasciati andare senza colpo ferire. Il percorso che porta il nome di Ghino di Tacco compie un anello attorno ai calanchi ed alle biancane di Radicofani e può essere fatto tranquillamente in un sol giorno con ogni tipo di bici.
Per informazioni dettagliate visita il sito https://dta-terredelbenessere.