La solidarietà sui pedali
La solidarietà si alza sui pedali
Quella che voglio fare conoscere è la proposta che sta portando avanti il “granello di senape Onlus” : biciclette per la scuola di Massaua. Parlare di solidarietà in un sito che si occupa di cicloturismo può essere non semplice ed inefficace. Ma ogni strumento che favorisca la diffusione e faciliti la realizzazione di un progetto, ritengo sia benvenuto. Se, poi, l'iniziativa ha a che fare con la bicicletta e il suo mondo, sia la benvenuta.
Associazione il Granello di Senape onlus
Afferma il presidente della onlus Adriano Romano: “Abbiamo costruito con sforzi enormi e con la solidarietà di molti una scuola a Massaua. Data la mancanza di mezzi di trasporto, gli studenti potrebbero raggiungere la scuola in bicicletta se ne avessimo a sufficienza. Le biciclette necessarie sono circa 1500.
Ne abbiamo già spedite 700 acquistate in provincia di Milano, completamente smontate. Le stanno montando a destinazione. Non saranno consegnate gratuitamente agli studenti, fino a quando non avranno frequentato, con profitto, un corso di educazione stradale che partirà i primi giorni di ottobre.” Spesso si unisce solidarietà a manifestazioni sportive a spettacoli teatrali o musicali. Ma se qualcuno ha bisogno di biciclette a chi rivolgersi se non a chi è sensibile già al problema e sperimenta quotidianamente il benefico effetto di tale mezzo di trasporto? Pensiamolo poi come l'unico mezzo possibile di raggiungere la scuola per centinaia di studenti; ecco allora la situazione per la quale siamo chiamati ad impegnarci.
Alla domanda perchè non costruire le bici sul posto dando così lavoro a maestranze locali, Il presidente risponde: “Chi conosce l'Eritrea, sa che vi esistono professionalità molto valide, e una possibile fabbrica di biciclette sarebbe manna dal cielo. Ma, come tutte le fabbriche del mondo, per funzionare avrebbe bisogno di materie prime, di attrezzature e di fornitori. Materie prime non ce ne sono in Eritrea. Per costruire un edificio bisogna importare il tondino da costruzione, il legname da Dubai, e attendere a lungo il cemento.
C'è un assemblatore di biciclette in Eritrea, si chiama Yemane Lupano, importa tutti i pezzi delle biciclette dalla stessa ditta da cui le abbiamo acquistate noi e poi le monta sul posto. Essendo un imprenditore, merce molto rara in Eritrea, crede di essere un padreterno. Non volendo sottostare a ricatti di alcun tipo, ho fatto un corso per il loro montaggio presso la ditta produttrice di biciclette in Italia. Sono bravissimo ormai a montarle. Quando sono arrivate le biciclette smontate a Massaua, chiamai Yemane e chiesi se dietro compenso onesto avesse potuto montare lui le bici.
E' stata una lunga trattativa, ma alla fine abbiamo trovato un accordo. Le biciclette le montano i suoi operai.” Gli Amici della Bicicletta di Verona hanno già aderito all'iniziativa, questo sito personale, devolverà a tale iniziativa una parte dei proventi derivanti da contributi pubblicitari Google Adsense frutto delle vostre visite. Il resto lo dobbiamo fare insieme, carissimi lettori e amici.
La quota prevista per l'acquisto di una bicicletta sono 65,00 Euro, ma ognuno può versare quanto crede con la causale: progetto biciclette scuola di Massaua.
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Intestato ad Associazione il granello di senape Onlus Indirizzo: via Portole, 5
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