La solidarietà si alza sui pedali
Viaggio in Georgia in bicicletta (Tbilisi – Kutaisi - Svaneti – Batumi)
Dal 9 al 24 giugno 2014, attraverseremo in bicicletta la Georgia da Tbilisi a Batumi scavalcando le valli caucasiche della regione dello Svaneti. Il viaggio ha, oltre al significato ludico-turistico-sportivo, anche quello d’impegno sociale e solidale.
Infatti, nel 2013, durante un itinerario ciclo-turistico da Tbilisi a Yerevan, visitando per pochi giorni la Georgia, paese che in questi vent’anni ha conosciuto guerre e difficoltà economiche e sociali, abbiamo conosciuto alcune realtà “veronesi” presenti e già bene operanti in quel Paese:
- l’Istituto veronese Piccole Figlie di San Giuseppe di cui fa parte suor Loredana Monetti, che da anni vive e lavora a Kutaisi, ora responsabile della Caritas per la Georgia Occidentale;
- l’Istituto veronese dei Padri Stimmatini di cui fanno parte alcuni religiosi veronesi presenti e operanti in Georgia tra cui il Vescovo di Tbilisi, mons. Giuseppe Pasotto;
- Giovanna e Roberto Buttura di Montorio, promotori di annuali raccolte fondi a favore della “Casa della Speranza” di Batumi e del “Centro dei Ragazzi” di Kutaisi, operanti anche grazie alla sensibilità e generosità propria e di amici veronesi;
- l’Associazione Amici Don Baldo e Madre Forante, impegnata ad affrontare e sostenere progetti di natura sanitaria, educativa, di formazione e istruzione di giovani e anziani attraverso un centro Caritas in Georgia.
La conclusione del viaggio a Batumi sarà coronata dalla visita alla “Casa della Speranza” e, esistendo un “Patto di Amicizia” tra Verona e Batumi, dall’incontro con il Sindaco della medesima città al quale saranno consegnati i doni che il Comune di Verona ha deliberato di far pervenire quale segno di rinnovata amicizia.
Nel contempo la nostra intenzione è di consegnare a suor Loredana l’eventuale importo che attraverso l’iniziativa “La solidarietà si alza sui pedali” si raccoglierà prima della partenza con le donazioni di quanti vorranno condividere la nostra azione benefica, che ringraziamo anticipatamente di cuore.
Fernando Da Re Enzo Pellegrini