Tra il prima e il dopo c'è nel mezzo la bicicletta che ci diletta
Non è questione di dieta, non è questione di Fato. Dietro ad ogni rinascita c'è un prima e c'è un dopo. Ci sono sempre persone che ti vogliono bene e c'è la tua forza di volontà. La storia incredibile di Mauro, ex obeso, ora ringrazia la passione per la bicicletta.
Ciao Fernando e tutti i amici di www.ciaobici.it,
Il mio nome è Buoro Mauro ho 61 anni e vivo a Perteole un piccolo paese del Friuli Venezia Giulia. Sono padre di due figli Samuele 39 anni e Michele 35 anni come vedete mi sono sposato molto giovane: io 19 anni mia moglie, ora ex, 16 e mezzo. E sono felicemente nonno di una bella nipotina che adoro di nome Denise. Faccio partire la mia storia da 5 anni fa. In quegli anni ero un grande obeso pesavo 152 kg e solo dopo una dieta controllata e con l'aiuto costante di mio figlio Michele che mi ha persuaso a salire in bicicletta e correre con questo mezzo, sono dimagrito 70 kg. Ora il mio peso è 81kg. Ho avuto la fortuna di incontrare la mia dietologa di fiducia e un bravissimo cardiologo. Questo a voler significare 
che dietro ad una rinascita ci sono sempre persone che ti vogliono bene. Come un "team" altrimenti non vai da nessuna parte. Ma ci vuole tanta fortuna e una cosa più importante ancora: LA FORZA DI VOLONTÀ. Poi un giorno mio figlio Michele mi dice “Papà perché non iniziamo a correre un po’ in bici così ti aiuti a dimagrire più in fretta”. Così siamo andati dietro casa mia in campagna dove nessuno poteva vederci e lì mio figlio mi ha scattato due foto che sono per me una "Icona" del prima e dopo. Ho sofferto molto nella mia vita per causa dell'obesità, ho avuto una Fibrillazione nel 2005 poi ipertensione arteriosa (prendevo 4 pastiglie ho subito tre operazione per recidive a ernie inguinale, operazione al menisco menisco) ma la botta è stata quattro anni fa quando mi hanno diagnosticato apnee notturne, ne avevo 20 all'ora, una patologia che uccide se non curata. Ho dovuto mettere alla notte la mascherina per 4 anni; mi veniva da piangere. Poi dopo il dimagrimento di 70 kg sono scomparse del tutto e anche le pastiglie per la pressione sono diminuite, in poche parole sono rinato. Io dico sempre mi sono salvato la vita. Così posso vedere i miei figli e la mia nipotina di più. Ma dico a tutti quelli che leggono 
questa mia testimonianza e che hanno problemi di peso di non fare da soli ma seguite un piano con una dietologa/o. Questo lo raccomando vivamente. Ora sono passati quasi 5 anni e in Agosto di quest’anno 2018 ho raggiunto i 40.300 km percorsi in bicicletta Mtb.Un grandissimo successo che premia la mia costanza e forza di volontà. All’inizio percorrevo pochi chilometri, poi vedermene fare 20 e poi una piccola salita di 1 km per me era un traguardo sconosciuto e incredibile. Arrivarono i primi 50, poi 100 km al giorno e seguirono risultati esaltanti partendo da Perteole, dove vivo, a Pontebba: 220 km andata e ritorno. Il primo cicloviaggio è stato arrivare a Milano, 423 km, quando andai a visitare mio
figlio. Sei giorni di percorso quando il mio peso era ancora 124 kg, una impresa per me. Arrivò successivamente il cicloviaggio a tappe da Perteole a Roma: 722 km in 5 giorni. Questo è stato indimenticabile. Se penso la corsa per entrare a piazza San Pietro alle nove di mattina ancora mi commuove. L’anno successivo decisi di vedere l’ Australia e a Sydney ho girato in bici per la città, raggiungevo le spiagge spiagge di Manly beach e Bondai beach e un po’ all'interno. L'anno scorso sono partito da Trieste e sono arrivato a Berlino in 11 giorni: 1240 km in mtb. Nell’anno in corso posso contare quattro grandi imprese per me, quattro 4 maratone di 24 h, notte compresa, del Friuli Venezia Giulia, poi del Veneto, in Lombardia e infine in Piemonte tutto sempre in 24h, dal un venerdì pomeriggio al sabato pomeriggio. Con numeri veramente incredibili per me: 80 ore in sella e 1300 km, 20 ore pedalate di notte con il freddo e caldo di giorno. Raccontare tutto non basterebbe lo spazio che mi 
concede Fernando sul suo sito, ma vi posso garantire che son stati giornoi di grande soddisfazione. E adesso sono dipendente dalla bicicletta, non me la toglie nessuno dalla mete e soprattutto dalle gambe. Penso al futuro con grande entusiasmo e sto programmando di visitare la Nuova Zelanda per l’anno 2019, correre un po’ in mtb in quella nazione che amo e che è diventato il mio sogno. Fra due anni sarò in pensione (lavoro già da 41 anni) e ho in programma la grande impresa quella che molti cicloviaggiatori hanno realizzato e la stessa che muove le intenzioni di moltissimi altri appassionati di bicicletta. La mia intenzione e “salire” fino a Capo Nord, in Norvegia, partendo in bici dal mio paese e percorrere i 4500 km che mi separano in solitaria e in ascolto delle mie reazioni fisiche e dei pensieri. Per la salute, la fortuna e la mia forza di volontà devo vhiede aiuto anche a Dio. Ecco se Dio vuole sarò tra voi a raccontarvi la mia avventura, impresa e la mia storia che continua. Vi saluto cordialmente tutti e auguro di vivere bene e meglio pedalando. Grazie di avere letto la mia storia. Mauro Buoro ex obeso. A presto con le storie delle sue avventure.
